sabato 13 febbraio 2016

Come bloccare telefono rubato

A cosa mi riferisco? Alla possibilità di bloccare telefono rubato da remoto sfruttando i sistemi antifurto inclusi “di serie” nei nostri smartphone e, soprattutto, all’opportunità di richiedere il blocco del dispositivo sulla rete mobile nazionale mediante la messa al bando del suo codice IMEI, il codice di 15 cifre che lo identifica.
Altra operazione molto importante, che bisogna compiere, è bloccare la SIM del proprio telefono. In questo modo si evitano usi poco appropriati della linea e, soprattutto, si ottiene la possibilità di richiedere una nuova scheda mantenendo intatto il vecchio numero. Come si fa? Te lo spiego subito, insieme al resto. Dedicami cinque minuti del tuo tempo e ti spiegherò quali sono tutte le operazioni da compiere dopo il furto di un cellulare. Affrettati, prima che sia troppo tardi!

Bloccare il telefono da remoto

Se ti è stato sottratto uno smartphone di ultima generazione, il primo passo che devi compiere è bloccare il dispositivo da remoto utilizzando la funzione antifurto inclusa nel suo sistema operativo. O almeno provarci, visto che ormai molti ladri sono informati, conoscono questi servizi alla perfezione e provvedono a metterli fuori gioco quanto prima.
Le funzioni antifurto degli smartphone, infatti, sono disponibili solo se i dispositivi da localizzare sono accesi, connessi a Internet e hanno il GPS attivo.

Android




Il tuo smartphone è animato dal sistema operativo Android? Allora prova a collegarti al sito Internet Gestione Dispositivi Android, effettua l’accesso con i dati del tuo account Google e attendi che il telefono venga localizzato.
Se sei fortunato e lo smartphone viene localizzato sulla mappa, clicca subito sulla voce Blocca (in alto a sinistra) e compila il modulo che ti viene proposto. Devi scegliere una password per vietare l’accesso al dispositivo e, se vuoi, un messaggio e/o un numero di telefono da visualizzare nella lock screen. Dopodiché pigia sul bottone Blocca e l’accesso al telefono verrà bloccato.
Se ritieni di non avere più alcuna speranza di recuperare il tuo smartphone, puoi cancellare la memoria del device e rimuovere tutti i dati sensibili contenuti al suo interno. Basta cliccare sul pulsante Cancella del servizio Gestione Dispositivi Android e seguire le indicazioni su schermo. Attenzione, questa è un’operazione irreversibile che rende il telefono irrintracciabile da remoto.

iPhone




Se ti è stato rubato un iPhone, puoi provare a bloccare il telefono da remoto collegandoti al sito Internet iCloud.com, eseguendo l’accesso con i dati del tuo ID Apple e cliccando sull’icona Trova il mio iPhone
Aspetta quindi che il telefono venga localizzato e, in caso di successo, seleziona il suo nome dal menu Tutti i dispositivi che si trova in alto. Clicca quindi sul bottone Modalità smarrito che compare in alto a destra, digita, se vuoi, un numero di telefono da visualizzare nella lock screen e pigia sul pulsante Avanti.
A questo punto, digita un messaggio da visualizzare sullo schermo del “melafonino” (altra operazione opzionale) e clicca su Fine per far entrare il telefono in modalità smarrito. L’iPhone verrà bloccato usando il PIN corrente. Se invece sul dispositivo non c’è impostato alcun codice, sarai invitato a inserirne uno da remoto.
Qualora ritenessi impossibile il recupero del tuo smartphone, provvedi a cancellare la memoria del “melafonino” cliccando sul pulsante Inizializza l’iPhone. Anche in questo caso – così come su Android – l’operazione è irreversibile e comporta l’impossibilità di localizzare nuovamente il telefono da remoto.

Windows Phone




Se hai subito il furto di un Windows Phone, collegati al sito Internet di Windows Phone e clicca sulla voce Trova il mio telefono presente nel menu Esploracollocato in alto a destra.
Dopodiché clicca su Blocca per bloccare il telefono con una password oppure su Cancella per cancellare tutti i dati presenti sulla sua memoria.

Richiedere blocco SIM e IMEI




Quando si subisce il furto di un cellulare – oltre che tentare di bloccare telefono rubato da remoto -, è di fondamentale importanza richiedere anche il blocco della SIM e del codice IMEI. Bloccando la SIM avrai la possibilità di richiedere una nuova scheda senza perdere il tuo numero, mentre facendo bloccare il codice IMEI del cellulare renderai quest’ultimo inutilizzabile su tutta la rete mobile nazionale.
Per richiedere il blocco della SIM, non devi far altro che contattare il tuo operatore telefonico, seguire le indicazioni del servizio automatico e selezionare l’opzione riguardante furto e smarrimento. Avrai così l’opportunità di parlare con un operatore in carne ed ossa e richiedere il blocco della tua SIM, che arriverà in maniera tempestiva dopo un breve processo di verifica della tua identità.
La procedura di blocco del codice IMEI è leggermente più articolata. Devi innanzitutto rivolgerti alle autorità e denunciare il furto del cellulare[1], dopodiché devi compilare un modulo per il blocco del codice IMEI e inviarlo al tuo operatore insieme a una copia della denuncia effettuata presso le autorità competenti (o anche un'autocertificazione) e alla copia di un documento d’identità valido.
I moduli per richiedere il blocco del codice IMEI sono disponibili sui siti Web di tutti i principali operatori italiani: WindTIMVodafone3 ItaliaPosteMobile,NòvercaTiscali Mobile. Il codice, da indicare nel modulo, lo puoi trovare nella confezione del telefono o in base alle modalità indicate  su come risalire al codice IMEI.
Sia il blocco della SIM che il blocco del codice IMEI sono gratis.

  1. Se sei riuscito a localizzare lo smartphone da remoto, comunica la posizione geografica del dispositivo alle autorità. Questo agevolerà sicuramente le indagini sul furto e magari ti consentirà anche di ritrovare il telefono


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